Alle 11,32 del 31 ottobre 2002 una scossa di terremoto di intensità 5,4 della scala Richter colpì Bonefro e altri comuni del basso Molise. L’evento causò 30 morti, di cui 27 bambini, circa 100 feriti e 2.925 sfollati. Dalla Protezione Civile furono costruiti villaggi provvisori per gli sfollati, in attesa che venissero ricostruite le case danneggiate dal sisma. L’attenzione nazionale ed internazionale della stampa e dei governi si focalizza su San Giuliano di Puglia con il crollodella scuola elementare “Francesco Jovine”. La tragedia fu talmente grande che immediatamente per tutti il terremoto del Molise voleva dire San Giuliano di Puglia; San Giuliano e niente altro. Lì arrivarono fondi dai governi, dalle associazioni e dai privati cittadini, lì si ricostruì un intero paese in tempi da record con una nuova scuola mastodontica con piscina. Così si è dimenticato, o mai si è conosciuto, il resto: comuni dove ancora oggi si vive nei prefabbricati. A distanza di dodici anni, e circa un miliardo di euro spesi, la ricostruzione è ferma al 35% e c’è ancora molta gente che vive nei villaggi provvisori. Il documentario racconta la condizione in cui vivono gli abitanti del villaggio provvisorio di Bonefro attraverso le loro voci.
Produzione
Alessandro Tosatto e Massimo Di Nonno
Regia e montaggio
Alessandro Tosatto con la collaborazione di Massimo Di Nonno
Anno
maggio-giugno 2012
Durata
18’:04”
Formato di ripresa
digitale, full hd, 16:9 colore
Musiche
Riserva Moac